Una storia tricolore
Pubblichiamo la prefazione del libro “Una storia tricolore” dell’amico Gianni Plinio.
“Non è né semplice né facile raccontare la storia di una vita. Soprattutto della propria. Anche nel suo aspetto prevalentemente politico. Ci ho vouto provare. Con l’aiuto della memoria non ancora troppo intorpidita e di tanto materiale documentale anche fotografico che ho gelosamente custodito nel tempo. E’ un impegnativo cimento a cui mi sono volontariamente sottoposto per fare un personale esame di coscienza su tante scelte effettuate nel tempo ed anche per poterle sottoporre al giudizio di chi avrà la ventura e la pazienza di andare a conoscerle. Dal 1968 ai giorni nostri è trascorsa un epoca ed è in gran parte cambiato il mondo eppure ad animarmi ed ispirarmi continua ad essere lo spirito di quella “scelta tricolore” fatta ,in condizioni di rischio ,ormai cinquant’anni fa. E’ una “storia tricolore” non soltanto la mia ma anche quella di tanti altri della mia generazione che spero potranno anche riconoscersi in queste pagine. La narrazione dei fatti-che ho voluto condire anche con un po’ di ironia-è personale e quindi di parte e fallibile ma da essi risulta comunque possibile conoscere(per i più giovani) e ricordare(per quelli che lo sono meno)uno spaccato di storia politica della Destra genovese nel più generale contesto nazionale1968 ai giorni nostri. Già fin d’ora chiedo venia per eventuali accidentali omissioni. Alla base delle tante iniziative e delle tante battaglie di cui sono stato protagonista e che ho voluto narrare in queste pagine c’èp sempre un impegno politico ispirato all’amor di Patria, all’ onestà e ad uno spirito di servizio nei confronti della parte più debole della nostra comunità. Come aveva insegnato a noi, in allora giovani, qu
el grande Italiano e quel grande Maestro di vita oltreché di politica che è stato Giorgio Almirante. Un nobile monito ed una virtuosa etica della politica che reputo attuali anche nell’epoca delle tecnologie avanzate e dell’intelligenza artificiale. Dedico questo scritto a mia moglie Marina che continua a sopportare pazientemente una persona molesta come me, agli amici che, in tutti questi anni-e soprattutto nei momenti più difficili-sono stati al mio fianco ,a coloro che hanno condiviso i Valori in cui mi sono riconosciuto ed anche a chi queste pagine serviranno solo per criticarmi o fugacemente ricordarmi. Potevo fare di più e certamente meglio. Non sarò esente da censure ma spero che venga riconosciuto come, nella mia lunga “storia tricolore”, almeno un requisito non mi abbia mai fatto difetto: quello della coerenza e della lealtà.”Gianni PLINIO.